Come capire se un prato ha bisogno di essere arieggiato
Curate il vostro prato con costanza se volete che sia sano e abbia un aspetto perfetto. E’ facile capire quando è il momento di tagliare il prato o quando è necessario fertilizzarlo, o diserbarlo; meno facile è capire quando è il momento di arieggiarlo.
Una corretta manutenzione del prato consiste in quattro operazioni basilari: sfalciare, fertilizzare, diserbare e arieggiare. Come capire se il prato ha bisogno di essere arieggiato? In alcuni casi non è necessario attendere il manifestarsi di segnali che indichino che è il momento di arieggiare il prato.
Un suolo troppo compattato di solito necessita di essere arieggiato, poiché preme sulle radici dell’erba, inibendone le funzionalità. Il compattamento del suolo può essere causato dal calpestio, o quando vi si passa sopra con una macchina o un qualsiasi veicolo pesante.
Terreni calcarei pesanti, o prati dove si deposita uno strato di erba secca di un centimetro, richiedono almeno due arieggiature all’anno.
- Se, dopo una pioggia, l’acqua fa fatica ad essere assorbita dal terreno e ristagna in superficie, vuol dire che è il caso di arieggiare il prato.
- Quando, durante l’estate, l’erba fatica a crescere e il suolo è duro, vuol dire che è il momento di arieggiare.
- Infine, se non avete mai eseguito un’arieggiamento del vostro prato, sicuramente è giunto il momento di farlo.
Quando
- Eseguite l’arieggiamento prima di fertilizzare o riseminare il prato; creerete spazio per far penetrare gli elementi nutritivi e i semi.
- Diserbate prima di arieggiare, poichè arieggiando stimolerete la germinazione di semi o il germogliamento di porzioni radicali di erbe infestanti.
- Attendete almeno un anno prima di arieggiare un prato nuovo, per permettere all’erba di stabilizzarsi.
- Arieggiate quando il suolo è umido, ma non troppo bagnato. Le lame dell’arieggiatore penetrano più facilmente in un terreno umido, ma se il terreno è troppo bagnato, le lame fanno fatica ad andare in profondità. Per determinare il giusto grado di umidità, il prato dovrebbe assorbire circa 2 cm di acqua, data per irrigazione o scesa come pioggia, prima di arieggiare. Questo potrebbe voler dire dover irrigare il prato per un’ora il giorno prima di arieggiare o, nel caso di terreni molto duri, irrigare più giorni, per poco tempo, prima di arieggiare.
- Evitate di arieggiare quando fa troppo caldo e c’è siccità; sarebbe uno stress ulteriore per il prato.
Un semplice test
Un modo semplice per capire se il terreno del vostro prato è troppo compatto, è quello di inserirvi un cacciavite, o una matita: operazione difficoltosa in caso di suolo troppo compatto. Proseguite con una pala, estraendo una zolla di circa 30 cm²: se quest’operazione vi permette di affondare la pala per metà, vuol dire che il suolo non è troppo compatto; se, invece, anche saltando con tutto il vostro peso non riuscite ad affondare la pala nel terreno, allora vuol dire che è il momento di arieggiare.
Provate a sradicare un cespuglio d’erba e osservatene le radici e la zolla; se la zolla di terra attaccata alle radici è spessa più di 1,5 cm, allora vuol dire che è il momento di arieggiare il prato.
Osservate le radici dell’erba: se vanno a 10-15 cm di profondità, vuol dire che il vostro terreno non necessita di essere arieggiato. Se, invece, le radici rimangono in superficie, non oltre 2-5 cm, allora è il caso di arieggiare.
Ricapitolando
Tenete presente i seguenti aspetti per decidere se arieggiare o no il vostro prato:
- ristagno d’acqua in seguito ad una pioggia;
- veicoli parcheggiati sul prato;
- strato di erba secca superiore a un cm;
- test del cacciavite o matita: difficoltà d’inserimento nel suolo;
- suolo calcareo pesante.